A Modica (Rg), città del cioccolato, non poteva mancare un museo dedicato al più prelibato degli alimenti dolci. Nel centro della cittadina ragusana, in un’ala del Palazzo della Cultura, dal 2014 si trova infatti il Museo del Cioccolato, contenente la storia, gli strumenti di produzione, ma anche e soprattutto oggetti artistici, quadri e sculture – vere opere d’arte – realizzate in cioccolato!
Su diversi pannelli, innanzitutto, viene descritta la storia del cioccolato, dal suo consumo nelle civiltà precolombiane fino al suo arrivo in Europa, e quindi anche a Modica (secondo qualche fonte già nel XVI secolo) portato dagli Spagnoli. Nella cittadina ragusana, perlomeno a partire dal 1746, secondo i documenti, venne avviata dai primi artigiani una fiorente produzione di cioccolato, la cui lavorazione non prevedeva ovviamente il latte (un’innovazione da parte degli Svizzeri nel XIX secolo), ma solo l’aggiunta di zucchero di canna ed eventualmente di spezie (vaniglia, cannella, ecc.), frutta secca e scorze d’arancia. Queste ricette e metodologie antiche vengono ancora oggi seguite fedelmente per produrre un cioccolato dalle caratteristiche uniche, tutelato dal riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) ottenuta nel 2018 dall’Unione Europea. In una delle stanze vengono esposti gli strumenti di cui si servono ancora oggi i maestri cioccolatieri nel corso delle varie fasi di lavorazione del cacao. È presente anche la riproduzione di un metate, la caratteristica pietra ricurva su cui gli antichi Aztechi trituravano i semi di cacao con l’aiuto di un mattarello.
L’aspetto più spettacolare del museo è però costituito dalle numerose realizzazioni artistiche in cioccolato che occupano le diverse stanze e che non possono mancare di stupire. Si va dai ritratti di Marylin Monroe, di Michael Jackson e di altri famosi personaggi dello spettacolo, fino a tavolini artistici lavorati a mosaico, ma naturalmente con i tasselli di cioccolato! In altre stanze si possono invece ammirare teste grottesche con espressioni di rabbia, o al contrario teneri bambini e orsacchiotti di peluches. Non manca neanche una scultura moderna – ovviamente in cioccolato – che rappresenta il terribile Hulk che esce da un uovo meccanico!
Una delle opere più famose del Museo è costituita dalla riproduzione in miniatura dell’Italia, un grande bassorilievo di circa nove metri, realizzato interamente in cioccolato, nel quale i capoluoghi di Regione sono evidenziati dai monumenti più rappresentativi, sempre ovviamente in cioccolato.
Recentemente è stata realizzata anche una riproduzione in grandi dimensioni di Pinocchio, con tanto di berretto conico e naso lungo, seduto al centro di una delle sale.
Le opere sono state realizzate da artisti e giovani studenti del Liceo Artistico “Campailla” di Modica.
Nella cittadina ragusana sono presenti oggi almeno una ventina di produttori di cioccolato artigianale che riuniti sin dal 2003 in un Consorzio di tutela del cioccolato modicano seguono rigorosamente i tradizionali metodi di lavorazione formulati in un Disciplinare di Produzione. Nel museo sono raccolte in una vetrina illuminata anche le medaglie d’oro e le onorificenze conquistate dalle fabbriche modicane di cioccolato nelle esposizioni Internazionali dal 1905 al 1910. In speciali raccoglitori è possibile anche ammirare gli incarti e le confezioni speciali prodotte dal Consorzio in occasione di eventi e anniversari particolari.
VIDEO: Il Museo del cioccolato tra storia, cultura e sapori, di S. Scibilia
Il Museo del cioccolato si trova nel Palazzo della Cultura di Modica, in Corso Umberto I, 149. È aperto tutti i giorni, tranne il lunedì. Orari: mattina, dalle 10 alle 14; pomeriggio, dalle 16 alle 19. La domenica è aperto solo di mattina, dalle 10 alle 13. Attualmente (ottobre 2022) l’ingresso costa 3 euro (salvo sconti per gruppi e bambini), che comprende anche una piccola degustazione di cioccolato modicano.
Sito web: museocioccolatomodica.business.site .
Come raggiungere la città di Modica. In auto da Messina seguire l’autostrada A18 fino a Catania poi proseguire sull’autostrada E45 in direzione Siracusa. Oltrepassata quest’ultima proseguire fino alla fine del tratto autostradale a Rosolini. Imboccare quindi la SS115 per Ispica e poi Modica. Da Palermo si può percorrere l’autostrada A19 in direzione di Catania e (se non si vuole seguire l’itinerario citato prima, più lungo ma più comodo) si può uscire ad Enna e seguire quindi le indicazioni verso Ragusa per arrivare infine a Modica.
Dalle principali città siciliane è possibile utilizzare sia i bus extraurbani dell’azienda AST, sia i treni regionali per raggiungere la stazione di Modica. In aereo, oltre all’aeroporto di Catania, si può atterrare all’aeroporto di Comiso molto più vicino alla città del cioccolato.
Testo e foto di Ignazio Burgio. Data di pubblicazione: 29 ottobre 2022
In questo stesso sito: Il cioccolato di Modica, antico e originale
Tributo alla stupidità dei motori di ricerca. Il mio plugin wp per motori di ricerca mi dice che per indicizzare al meglio questo articolo devo inserire almeno -3- volte la frase chiave “Il Museo del cioccolato a Modica”. Dunque al fine di evitare che l’articolo si possa indicizzare male se non si trova la frase il Museo del cioccolato a Modica, penso che sia opportuno inserire un certo numero di volte la frase il Museo del Mito ad Enna all’interno di questo testo. Ma al fine di non banalizzare lo stile di questo articolo (assolutamente non commerciale) ripetendo fino alla noia la frase il Museo del cioccolato a Modica, ritengo sia meglio aggiungere alla fine la suddetta frase – appunto il Museo del cioccolato a Modica – nascondendo il tutto alla vista dei pazienti lettori. Spero che in tal modo il mio plugin sia soddisfatto di aver trovato la frase in questione e non si lagni più. E spero che i lettori non leggano mai questo testo, perchè è perfettamente inutile.