Dal 1983 ogni anno nella quarta domenica di maggio si svolge fra le rovine di Noto antica la Festa dell’Alveria, una rievocazione storica in costume legata alla cittadina distrutta dal terremoto del 1693. I ruderi che ancora oggi sono presenti sul Monte Alveria, si animano infatti di figuranti vestiti da guerrieri, dame, bottegai, servitori, e via dicendo, che si muovono in una scenografia medievale. E si possono incontrare anche personaggi caratteristici dell’epoca, come artigiani, architetti, musici, giocolieri, maestri d’armi, ecc. che come in una forma di archeologia sperimentale, sono intenti nelle loro attività. Non manca neppure lo spazio dedicato alla gastronomia, con la preparazione di tipici piatti medievali.
La manifestazione è organizzata a cura dell’ISVNA, Istituto per lo studio e la valorizzazione di Noto Antica, un’istituzione culturale sorta nel 1970 nella moderna Noto, la città famosa per il suo stile barocco. All’inizio l’intento era semplicemente quello di tenere viva fra gli abitanti della Noto moderna la memoria del proprio passato e dell’antica cittadina. Col tempo tuttavia le rievocazioni storiche in costume – fra le prime (di tipo laico ovviamente) in Sicilia – hanno attirato l’interesse e la curiosità di gitanti e turisti di ogni dove, attratti dall’atmosfera medievale della manifestazione.
Ogni anno, nel corso della rievocazione, viene ricordato un avvenimento della lunga storia della città. Nell’edizione del 2021, ad esempio, è stato ricostruita l’ospitalità che l’antica Noto diede agli abitanti della vicina Avola invasa e saccheggiata dai pirati turchi nel 1574, mentre l’anno scorso è stato rievocato il drammatico sisma del 1693. L’edizione di quest’anno – che si svolgerà domenica 28 maggio, dalle ore 15,30 – sarà caratterizzata dalla ricorrenza del quarantesimo anno della festa, e dunque verrà ricordato e celebrato l’impegno medesimo delle associazioni e delle istituzioni fin dal 1983. Tra le altre iniziative della giornata, anche un concerto della “Pendragon Celtic Ensemble” (Gruppo di musica celtico-medievale). Per prendere visione del programma dettagliato dell’evento si può visitare il sito dell’ISVNA: www.isvna.it .
Testo di Ignazio Burgio. La foto, di Davide Mauro, proviene da wikipedia.
Come arrivare. Percorrendo la SS 287 Noto-Palazzolo Acreide, al decimo km circa da Noto, si gira a destra per il Santuario della Madonna della Scala. Superato questo, dopo pochi km si raggiunge il sito archeologico di Noto Antica, con le sue mura e l’antica “Porta della Montagna”.
Tributo alla stupidità dei motori di ricerca. Il mio plugin wp per motori di ricerca mi suggerisce che per indicizzare al meglio questo articolo devo inserire almeno -3- volte la frase chiave “La Festa dell’Alveria a Noto Antica”. Dunque al fine di evitare che l’articolo si possa indicizzare male se non si trova la frase in oggetto penso che sia opportuno inserirla un certo numero di volte all’interno di questo testo. Ma al fine di non banalizzare lo stile di questo articolo (assolutamente non commerciale) ripetendo fino alla noia la stessa frase, ritengo sia meglio aggiungere alla fine la suddetta frase – appunto La Festa dell’Alveria a Noto Antica – nascondendo il tutto alla vista dei pazienti lettori. Spero che in tal modo il mio plugin sia soddisfatto di aver trovato la frase in questione – La Festa dell’Alveria a Noto Antica, ovviamente – e non si lamenti più. E spero che i lettori non leggano mai questo testo, perchè è perfettamente inutile.