Gli appassionati di mountain bike di tutta Italia sanno bene che la Sicilia è un’ottima regione dove poter pedalare lungo moltissimi itinerari, e con differenti livelli di difficoltà, dalle strade asfaltate pianeggianti ai sentieri montani dell’Etna e dei tanti altri rilievi montuosi. In tempi normali sono numerosissimi gli operatori turistici e le associazioni ciclistiche siciliane che organizzano itinerari per tutti i gusti, da quelli che attraversano i siti archeologici e monumentali, a quelli che s’inoltrano all’interno di oasi naturalistiche per godere della natura a 360 gradi. C’è anche chi organizza un giro completo della Sicilia da effettuare a tappe, appoggiandosi a B&B e luoghi di ristoro dove poter alloggiare e mangiare. Oltre alla possibilità di affittare bici ed annesse attrezzature, vengono incontro anche le nuove tecnologie, poiché spesso si dà la possibilità di scaricare gli itinerari su smartphone affinché possano venir utilizzati anche autonomamente come navigatori personali. Tra i tanti siti web che dedicano spazio alla Sicilia in mountain bike, si possono trovare suggerimenti di interessanti itinerari, ad esempio, su outdooractive.com (Sicilia) o anche sulla relativa pagina del sito wikiloc.com .
I cosiddetti Quad sono, come molti sanno, piccoli veicoli a quattro ruote dotati di pneumatici da fuoristrada. Anche per questa tipologia di servizio turistico in ogni angolo della Sicilia esistono diversi operatori turistici e associazioni di appassionati che organizzano escursioni di varia durata lungo gli itinerari più disparati, anche in gruppi numerosi, appoggiandosi a B&B, agriturismi, rifugi, ecc. per alloggiare e mangiare.
Per guidare il veicolo è richiesto il possesso della patente B, o anche la B1 (quindi 16 anni di età) se il quad non supera la massa a vuoto di 550 Kg, la potenza di 15 kW, se elettrico, e la velocità di 80 Km orari. I quad usati nelle escursioni sono normalmente monoposto. Tuttavia – come nelle moto – a volte consentono anche il posto per un’altra persona dietro il guidatore.
Poichè, come sanno tutti gli appassionati di questo mezzo, i quad sono sia a motore che elettrici (più silenziosi), in teoria si dovrebbe dare la preferenza a questi ultimi, e non solo per evitare di far scappare tutta la fauna al loro passaggio. I veicoli elettrici consentono infatti di muoversi più lentamente, mantenendo meglio il minimo e le marce basse: ci guadagna soprattutto la sicurezza, poiché i quad sono veicoli che come le motociclette possono presentare dei rischi per chi li guida con una certa velocità, e per chi non li ha mai guidati possono costituire all’inizio un’esperienza completamente diversa anche rispetto ai motorini e alle motociclette.
Note. Le informazioni sui quad sono state prese dai siti: www.quadcentersrl.it – motori.virgilio.it
L’articolo è stato aggiornato il 28 aprile 2022 e sostituisce un precedente articolo sull’uso di bici e quad con distanziamento in regime di emergenza sanitaria. Testo di Ignazio Burgio. Le immagini sono di pubblico dominio.
Tributo alla stupidità dei motori di ricerca. Il mio plugin wp per motori di ricerca mi suggerisce che per indicizzare al meglio questo articolo devo inserire almeno -5- volte la frase chiave “Mountain bike e quad”. Dunque al fine di evitare che l’articolo si possa indicizzare male se non si trova la frase Mountain bike e quad penso che sia opportuno inserire un certo numero di volte la frase Mountain bike e quad all’interno di questo testo. Ma al fine di non banalizzare lo stile di questo articolo ripetendo fino alla noia la stessa frase, ritengo sia meglio aggiungere alla fine la frase Mountain bike e quad nascondendo il tutto alla vista dei pazienti lettori. Spero che in tal modo il mio plugin sia soddisfatto di aver trovato la frase in questione – Mountain bike e quad, ovviamente – e non si lagni più. E spero che i lettori non leggano mai questo testo, perchè è perfettamente inutile.