Yoga, “Forest Bathing” e monasteri: il turismo meditativo in Sicilia

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yoga bathing forest e monasteri Vi sono molti, anche tra i giovani, che amano soggiorni turistici lontani dalla folla delle spiagge e dei centri storici, e sono alla ricerca di luoghi e strutture caratterizzate dalla calma e dal silenzio, dove potersi dedicare alla meditazione, alle discipline orientali e all’unione mistica con la natura.
Così sull’esempio di altre regioni italiane anche in Sicilia molti operatori turistici organizzano corsi e sessioni di yoga, o di altre discipline orientali come il Tao-te-ching, in tranquilli agriturismi nella provincia di Ragusa, ad esempio; o anche nel corso di escursioni su laghi e torrenti, circondati dai colori della natura e dai suoni degli elementi naturali; o persino su spaziose barche a vela in abbinamento a minicrociere lungo le coste e le isole minori.
Spesso insieme alle sessioni di yoga vengono forniti anche altri servizi sempre di tipo “green”, come pasti con ingredienti biologi e vegetariani, tisane disintossicanti, corsi di preparazione del pane con grani siciliani e lievito madre, ecc. Collegandosi alla pagina www.bookyogaretreats.com/all/d/europe/italy/sicily è possibile trovare molte offerte di pacchetti turistici – di tutti i prezzi, a seconda anche del numero di giorni – localizzati soprattutto nella provincia di Ragusa (ma alcuni anche sulle Madonie, le isole Eolie, ecc.). Alcuni vengono abbinati anche a servizi in centri benessere o anche a corsi di kitesurf.
Eventi e manifestazioni vengono poi organizzati occasionalmente dalle stesse istituzioni locali. Nel giugno dello scorso anno ha riscontrato grande successo, ad esempio, una sessione gratuita di yoga e tai-chi all’interno del Parco Archeologico di Naxos (Me), un’iniziativa finalizzata anche a far conoscere l’area archeologica che si trova all’interno della famosa località turistica sotto Taormina.
Ma al di là di questi eventi occasionali, i pacchetti turistici che includono sessioni di yoga e di altre discipline orientali prediligono normalmente sedi lontane dai centri abitati, in cui tranquillità e ritmi lenti possano conciliare la concentrazione e la meditazione, che poi in definitiva è ciò che i turisti interessati ricercano. L’aspetto fondamentale è infatti costituito da una condizione di pace e di calma, a cominciare dall’ambiente esterno, e se quest’ultimo è un ambiente naturale, tanto meglio.
Da queste premesse sta prendendo piede anche la semplice “immersione” – “forest bathing” o “forest therapy”- all’interno di un ambiente boschivo come nelle molte aree naturali protette esistenti ad esempio sui Nebrodi e nelle Madonie. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato sperimentalmente ciò che da sempre faceva constatare la semplice esperienza di ciascuno, ovvero che il ritrovato contatto con la natura costituisce un toccasana per i nervi, l’umore e il benessere fisico (con un significativo miglioramento del sistema immunitario, dei valori ematici e delle funzioni generali dell’organismo). Recentemente il Parco Regionale delle Madonie ha stretto una collaborazione con l’Associazione Italiana di Medicina Forestale per far conoscere i benefici dell’immersione nel verde, e sviluppare nel medesimo parco servizi terapeutici anche prescrivibili dai medici di base (www.siciliarurale.eu/parco-delle-madonie-al-via-il-progetto-forest-bathing-center_4420). Andando sul sito dell’AIMEF si può consultare un ricco elenco di studi scientifici (in inglese) sui benefici della terapia forestale per il benessere psico-fisico (www.aimef.net/articoli-scientifici).
Oltre che negli ambienti naturali, si può trovare pace e tranquillità anche in centinaia di monasteri e ambienti ecclesiastici siciliani, che consentono soggiorni temporanei anche ai laici e ai turisti. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica in un servizio di Giada Lo Porto (palermo.repubblica.it/societa/2022/06/11/news/sicilia_spirituale_e_meditativa_ecco_le_vacanze_tra_yoga_e_conventi-353399310), sono oltre 130 le strutture – come monasteri, abbazie, alloggi religiosi per ritiri spirituali – in tutta la Sicilia e più di 20 mila le presenze stimate nei soli mesi estivi dalle agenzie di viaggio per questo settore. Esemplare è il caso del Monastero di Santa Caterina a Palermo (www.monasterosantacaterina.com) visitato nel solo mese di maggio da oltre 10 mila persone, sia turisti stranieri che italiani. Ma anche il centro di spiritualità San Francesco di Caltanissetta diretto dalle suore francescane e il Monastero di Montevergine a Sortino (Sr) vedono ottima affluenza di viaggiatori che vogliono ad es. fare esperienza temporanea di vita monastica. Il sito www.istituti-religiosi.org/index.php (tour operator) si rivela un’ottima risorsa di informazioni e – quando possibile – di prenotazioni on line in merito a soggiorni in ambienti religiosi.

Note. Articolo pubblicato il 9 novembre 2022. Testo di Ignazio Burgio. L’immagine – di Shifegu – è tratta da Wikipedia e ritrae un angolo del Bosco di Malabotta, nei pressi di Montalbano Elicona (Me).

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